Contratto economico, lo scenario è certo. Cosa attende il sindacato?

DiGianfranco

29 Ottobre 2022

Contratto economico. Lo scenario è confermato. Pochi saranno i soldi e comunque non strutturali. Ora non resta che la firma dei sindacati

Contratto economico, lo scenario da “vacche magre” è confermato

Contratto economico. Lo scenario da me ipotizzato è confermato. Non era difficile prevedere l’esito, considerando il contesto (crisi Covid, guerra e costi energia) caratterizzato  da ombre e zone scure.
La conferma ufficiale proviene dal nuovo Ministro della Pubblica Amministrazione P.Zangrillo che a propositodel contratto ha dichiarato:”Dobbiamo anche tenere conto della crisi energetica che stiamo affrontando e della necessità di dare risposte a tutti i cittadini e a tutti i lavoratori. Bisogna avere la consapevolezza che le risorse disponibili sono limitate” (Radio 24)
Dopo qualche ora è arrivata la doccia fredda che ha decretato il “game over “. Questa mattina  i quotidiani hanno dichiarato che le risorse della Legge di bilancio 2023 saranno destinate per i 3/4 al caro bollette. Risultato: per la scuola ci sarà poco o nulla!

Necessaria la firma del contratto

A questo occorre aggiungere che l’inflazione è arrivata all’11,9%. Mai un valore così alto dal 1984. Pertanto urge la firma immediata del contratto economico. Le risorse stanziate sono comprensive dell’aiuto del Governo Draghi che ha stornato 340 milioni di € dalla contrattazione locale a quella nazionale. Scrivevo qualche giorno  che le risorse aggiutive ” mantengono la loro natura di risorse esterne e legate a particolari situazioni. Non intaccano, in altri termini, le regole contrattuali. Queste sono state stabilite dal lontano D. Lvo 29/93, solo formalmente abrogato dall’eguale disposto 165/01 (art. 73). In sintesi, i contratti non possono prevedere aumenti, ma solo adeguamenti al tasso di inflazione programmata.
Pertanto, per il prossimo contratto 2022-24 (le trattative dovevano essere già partite da qualche mese), occorrerà ripetere l’operazione di reperimento di risorse aggiuntive. L’esito  non è garantito. Nessuno può ipotizzare il futuro anche prossimo, divenuto estremamente fluido“.