Enrico Galliano, “studia per fregare il sistema”

DiGianfranco

11 Marzo 2023

Enrico Galliano. Interessante la sua idea di studio. Non adattativa al sistema, ma versus.

Enrico Galliano, lo studio come opportunità rivoluzionaria

E, Galliano, noto insegnante di periferia e scrittore. Egli è molto conosciuto nel Web. Attualmente la sua pagina Facebook (” Cose da Prof“) ha 165.000 follower. Le webstorie hanno il pregio di raccontare la scuola, attraverso gli occhi e la sensibilità di un docente. Questo taglio marca la distanza con i cosidetti inesperti d’aula (P. Bianchi, A. Gavosto …) che usano solo la razionalità per rappresentare un ambiente fatto, invece di emozioni e relazioni.
Da qui non meraviglia la sua interpretazione di studio non adattativo. Si evidenzia la discontinuità con il pensiero dominante, dove conta solo quello che è utile e funzionale al sistema liberistico. Se questo non avviene, allora la prospettiva è scartata, demonizzata come pericolosa (D. Fusaro).
La sua idea di scuola e  di studio è molto più vicina al profilo costituzionale. Esso rimanda alla formazione dell’uomo e del cittadino, che legge criticamente la realtà, riducendo i suoi condizionamenti. Questa rottura rivoluzionaria immagina una prospettiva diversa da quella del consumatore, eterodiretto  passivo, in quanto ridotto a un fascio di sensazioni (D. hume). Egli ipotizza una diversa prospettiva, rispetto allo strisciante processo di zombizzazione,  molto vicino al “si dice” heiedggeriano.

“Studia per fregare il sistema”

Qualche mese fa ha pubblicato un interessante articolo che rappresenta una sintesi riuscita del suo essere docente, inserito in un contesto di relazioni. La prosa, infatti,conferma l’ alterità dell’autentico esperto d’ aula.
Riporto alcuni passaggi significativi, lasciando alla curiosità personale la lettura completa del contributo. “Studia. Non farlo per diventare ricco: se per ricchezza non intendi la facilità di tradurre in parole i pensieri, e i pensieri in azioni; se per ricchezza non intendi il valore di un verso che ti ispira, la capacità di commuoversi davanti a un dipinto, l’impeto rivoluzionario di chi ha sempre voglia di chiedersi: perché?…Studia: se davvero vuoi fregare il sistema, non c’è altro modo. Studia perché ogni parola che ti rifiuti di conoscere oggi è un calcio in culo in più domani, diceva Lorenzo Milani. E fa anche rima.Studia perché la sola cosa che impari, non studiando, è la rassegnazione. Il dire sempre di sì. Il pensare “Tanto, cosa vuoi che cambi”.