Dopo Berlusconi anche Monti …

 

In periodo elettorale ogni partito o coalizione si ingegna a promettere qualunque cosa, pur di ottenere quei voti, necessari per governare. Spesso questi annunci, però, se analizzati e contestualizzati con la situazione economica o se riferiti ad altri fattori, si rivelano vuoti annunci, cioè fondati sul nulla e diretti  a far breccia sulle persone incapaci di riflettere sulla realtà.
L’ultimo esempio è l’Agenda Monti, nella parte rivolta agli investimenti nel capitale umano. Si legge  “Man mano che si riduce il costo del debito pubblico e si eliminano spese inutili, possiamo creare nuovi spazi per investimenti nell’istruzione” . Ora chi conosce un po’ il nostro sistema finanziario, basato sulla perdita della sovranità monetaria da parte di molti stati e sul conseguente ampliamento  del potere delle  banche di stampare moneta e di venderla a interesse, è consapevole  che il nostro Stato dipende totalmente da quest’ultimo soggetto – leggasi Banca Centrale Europea . Questo legame associato con il nostro profilo di “cicala”, ha prodotto   un debito enorme – duemila miliardi di euro – appesantito da ottanta miliardi di interessi. Le leggi di stabilità servono solo ad azzerare gli interessi e a ripianare i buchi delle banche. L’ultima in ordine di tempo il “ Monte dei Paschi di Siena” che si è salvata con l’I.M.U. Non riusciremo, quindi ad azzerare il debito, anzi aumenterà sempre più, a causa delle minori entrate tributarie dovute alla riduzione della forza-lavoro e della capacità del secondario e terziario di fare fatturato. Con buona pace degli investimenti sul capitale umano. Ma questo Monti lo sa!!! Ha imparato bene la lezione a “sparare gli assurdi “dai suoi maestri, l’ultimo dei quali si chiama Silvio Berlusconi.

 

Gianfranco Scialpi