Ministro Carrozza c’è qualcosa che non torna, leggendo le sue dichiarazioni alla stampa:. Lei afferma: ”Tra Natale e Capodanno sono stati presi questi provvedimenti per inerzia amministrativa senza comunicare ai ministri competenti cosa stava avvenendo”. Forse dimentica tre due passaggi a suo sfavore: 1) Il Mef in data 9 dicembre informa il Miur sull’avvio in tempi brevissimi della procedura di recupero delle somme, salvo diverse indicazioni; 2) Il Mef con nota n. 152 del 19 dicembre 2013 comunica gli interventi che saranno effettuati in applicazione delle disposizioni del DPR 122 del 4 settembre 2013, a partire dalla rata di gennaio 2014 Il suo Ministero, pertanto, era venuto a conoscenza già dagli inizi di dicembre ( 9 dicembre ), quindi prima di Natale, sulla modalità di recupero da parte del MEF delle quote legate agli scatti d’anzianità ( 2013 ). Ma ammettiamo per un momento, come lei afferma, che si è verificato un problema di comunicazione, le chiedo: non era venuta a conoscenza neanche della nota del 27 dicembre nella quale Il Mef dichiara di aver provveduto all’applicazione del DPR 122/13 cioè al recupero delle somme liquidate sulla rata di gennaio 2014? E ancora: nessuno l’ha informata del “deposito” in siti e giornali online della nota, attraverso un rapidissimo ed efficace tam-tam? Mi riesce difficile crederlo in un’epoca dove le notizie e le informazioni viaggiano velocemente Comunque dai siti ai social network il passaggio è stato brevissimo. A cavallo tra la fine dell’anno e l’inizio di quello nuovo non si parlava di altro sulle pagine professionali, generando discussioni, domande, richieste di chiarimento . Ma dal suo Ministero o da lei stessa nessuna risposta. Eppure lei è presente sui social network dove ci comunica le sue attività, le sue riflessioni , ma risponde poco o per nulla alle richieste dei docenti. Quando si è mossa? Dopo dieci giorni costretta dalla seguente dichiarazione di D. Faraone, dettata a sua volta dalla petizione di Mila Spicola “Apprendo con preoccupazione della diramazione di una nota del ministero dell’Economia (nota MEF n.157 del 27/12/2013) in cui si chiede la restituzione di circa 150 euro mensili ai docenti che hanno maturato gli scatti 2013. Rimango sorpreso perché ancora una volta si va a punire col segno meno l’unica categoria di lavoratori dello Stato che ha prodotto nel 2013 un segno più” Ora è questa sua accelerazione tardiva che mi lascia interdetto. Temo che si sia mossa solo quando l’impiccio è emerso alla luce del sole. Mi spiace per Lei, ma la mia fiducia nei suoi confronti è molto bassa. Ho la sensazione di essere stato preso in giro con le versioni ufficiali. E non credo di essere il solo. Si faccia un bel giro nei social network o nei giornali professionali online. Se lei riceverà la conferma di un indice molto basso di gradimento, allora al suo posto inizierei a preoccuparmi, perché la scuola non potrà migliorare se non si ha il convinto sostegno dei docenti.