Generazione Alpha, la fragilità che si nasconde dietro i loro visi

DiGianfranco

25 Marzo 2023

Generazione Alpha. Una vicenda conferma tutta la loro fragilità. Sempre esistita, oggi però maggiormente accentuata

Generazione Alpha, la loro fragilità

Generazione Alpha. La prima che può definirsi la generazione del XXI° secolo (nati nel 2010). Quella precedente (Generazione Z) viveva gli ultimi scampoli di un secolo che si stava affacciando all’online, seguita da una forte accellazione. L’attuale è interamente immersa nell’onlife. Non è azzardato affermare che la loro acqua è il virtuale. Qui si concretizzano le esperienze più significative, decretando il progressivo arretramento dell’offline. Il virtuale è la loro scuola, la loro dimensione di vita, favoriti anche dall’utilizzo precoce dello smartphone (coltellino svizzero 2.0) con scheda Sim. Questa esposizione li rende fragili di fronte all’inevitabile complessità dell’esistenza, costituita da relazioni, situazioni non sempre gradite, dall’esperienza del limite.
A questo occorre aggiungere la loro permeabilità al modello adulto (genitori) della prestazione. Ne discende un tasso di ansia  e depressione che si colloca al di sopra della soglia della sopportabilità. La situzione è stata confermata da S. Vicari Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma. Bambin Gesù) : “l’ansia e la depressione sono aumentate notevolmente anche tra i bambini e gli adolescenti”.

Una triste vicenda conferma il quadro?

Inquietante una vicenda che potrebbe essere letta con le lenti appena accennate. Ne dà notizia IlSole24-ScuolaUn rimprovero per uno screzio con un compagno. Il timore di prendere una nota alla fine delle lezioni. Poi con il passare del tempo l’angoscia che si è trasformata in un volo di sei metri dalla finestra della sua scuola. Potrebbe essere questo il motivo, secondo le prime ricostruzioni, del gesto di una ragazzina di 12 anni precipitata nel vuoto a Rapallo davanti agli occhi impietriti dei compagni e della sua insegnante“.