M. Pacifico (Anief). Le richieste difficili da realizzare

DiGianfranco

8 Ottobre 2023

M. Pacifico (Anief)

M. Pacifico (Anief). Una delle sue ultime lascia perplessi. Richieste irrealizzabili con la normativa vigente

M. Pacifico (Anief). La sua dichiarazione

M. Pacifico (Anief). Molto presente con dichiarazioni dense di richieste. Una delle ultime rilasciate dopo l’annuncio del Ministro sugli sconti agli insegnanti  punta alto, molto alto. Si legge sul sito dell’Anief: “Un’idea buona che non può però distogliere l’attenzione dalla paura di non avere risorse previse per la scuola nella Legge di bilancio, dalle necessità di adeguare gli stipendi all’inflazione. Diverse categorie di dipendenti pubblici – a partire dalle forze dell’ordine – hanno dei riconoscimenti grazie ad accordi specifici, ma la situazione del personale scolastico è sempre più problematica, sul filo della soglia della povertà rispetto all’aumento del costo della vita degli ultimi 20 anni, soprattutto se pensiamo ai docenti fuori sede che devono mantenersi in una città lontano dalla propria residenza, con caro affitti e viaggi costosissimi per tornare dalle proprie famiglie… Come Anief ribadiamo la richiesta al Governo di dare un miliardo alla scuola come peraltro pensiamo lo stesso ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, abbia chiesto e di destinare gli altri 4 miliardi già stanziati al recupero, almeno dell’indennità di vacanza contrattuale, come abbiamo più volte suggerito al ministro Zangrillo”.

Difficile, impossibile centrare i traguardi

Apprezzabile l’impegno del giovane sindacato a puntare in alto. Sicuramente la strategia supera di molto le richieste delle altre rappresentanze sociali. Occorre. però chiedersi, se gli obiettivi sono possibili. Purtroppo, la risposta è negativa. Innanzitutto la normativa vigente (D.lvo 29/93 solo formalmente abrogato) non consente adeguamenti superiori al tasso d’inflazione programmata. Sarà difficile rispettare questo obiettivo minimo.  Nella sua dichiarazione M. Pacifico evita l’aggiunta dell’aggettivo (reale o programmata?), in modo da lasciare il termine (inflazione) nella indeterminatezza.
La richiesta complessiva di Anief, infine è di cinque miliardi per il solo comparto scuola. La cifra è superiore all’ipotesi governativa (quattro miliardi) e riguardante l’intero settore pubblico.
Quindi un bel sogno destinato a rimanere nel cassetto. Purtroppo!