Proposta Salvini-Valditara. Non è una novità ed è inutile!

DiGianfranco

29 Marzo 2024

Proposta Salvini-Valditara

Proposta Salvini-Valditara. Presenza massino del 20%. La realtà rivela le criticità dell’ideologia

Proposta Salvini-Valditara. Il dettaglio

Proposta Salvini-Valditara. Salvini ha proposto una presenza massima per classe del 20% di stranieri. Ha dichiarato: “Se hai tanti bambini che parlano lingue diverse e non parlano l’italiano è un caos. Bisogna controllare la presenza di bambini. Un 20% di bambini stranieri in una classe è anche stimolante, ma quando gli italiani sono il 20% dei bambini in classe, come fa una maestra a spiegare?“.
G. Valditara non ha perso tempo nel confermare la bontà dell’idea. Era prevedibile il seguito, in quanto entrambi fanno parte della stessa parte politica (Lega). “Se si è d’accordo che gli stranieri si assimilino sui valori fondamentali iscritti nella Costituzione ciò avverrà più facilmente se nelle classi la maggioranza sarà di italiani, se studieranno in modo potenziato l’italiano laddove già non lo conoscano bene, se nelle scuole si insegni approfonditamente la storia, la letteratura, l’arte, la musica italiana, se i genitori saranno coinvolti pure loro nell’apprendimento della lingua e della cultura italiana e se non vivranno in comunità separate. È in questa direzione che noi intendiamo muoverci

Proposta inutile. Esiste già una norma

Qualcuno ha notato la sgrammatura del messaggio, invitando il Ministro a riscrivere il post per comprendere meglio il suo pensiero.
Questo scivolone formale non è la parte più importante. Può capitare a chiunque di distrarsi nella scrittura.  Entriamo, quindi  nel merito. R. Palermo ha evidenziato che esiste già una norma che limita la presenza degli stranieri per classe. Risale all’8 gennaio 2010 (Governo Berlusconi- Gelmini). Si legge nella disposizione ministerialeil numero degli alunni stranieri presenti in ciascuna classe non potrà superare di norma il 30% del totale degli iscritti, quale esito di una equilibrata distribuzione degli alunni con cittadinanza non italiana tra istituti dello stesso territorio
Conclude R. Palermo chiedendosi il motivo per cui non viene rispettato.

Proposta inutile. L’inevitabile progressione della realtà verso una società multietnica

L’idea leghista risulta quindi inutile. Occorre aggiungere che inevitabilmente il nostro contesto sociale e non solo sta imponendo un modello culturale “colorato”. Infatti si legge su skuola.netCome mostra un’analisi fatta dal portale Skuola.net sulla base degli ultimi dati ufficiali del Ministero dell’Istruzione e del Merito – relativi all’anno scolastico 2021/2022 – le situazioni di sovraffollamento di alunni di origine non italiana nelle nostre scuole sono, infatti, molto diffuse. A livello nazionale, il 6,8% delle classi – circa 1 su 15 – ha un quota di alunni stranieri superiore al 30%. Con un picco ulteriore dell’11,2% nella scuola primaria. Inoltre, va annotata la costante crescita del fenomeno: il dato era del 5,3% poco più di cinque anni fa”.
Sottolineo l’importanza di leggere interamente l’articolo per la presenza delle percentuali divise per Regione. Il particolare rende inutile la proposta, svelando l’approccio ideologico della politica. Dello stesso parere è R. Palermo “Quello delle migrazioni è un problema complesso e non può essere affrontato con soluzione semplici. E, in ogni caso, va governato e non usato in modo ideologico